Aurora Deiana
Attrice
Aurora Deiana arriva a Cannes con un cortometraggio
co-prodotto da CinemadaMare e dal Santa Monica College di Los Angeles,
diretto dalla film-maker e produttrice californiana Carrie Finklea.
Aurora Deiana: intervista di una giovane attrice italiana a Cannes.
Pubblicato il 31 maggio 2017 da Monia ManzoCome hai iniziato a fare questo lavoro?
Mi sono avvicinata alla recitazione grazie all’inserimento, da bambina, in un gruppo di tradizioni popolari calabresi. Ballavo, cantavo e recitavo. La primissima volta che son salita sul palco, da quel che ricordo, è stato all’età di 7 anni. Mi sentivo a mio agio e amavo il rapporto con il pubblico, ma di certo ancora non immaginavo che recitare sarebbe diventato il mio lavoro. La consapevolizzazione della mia passione e del volerla trasformare in professione è arrivata a 17 anni, vincendo un premio come miglior attrice protagonista in un Festival di Teatro per le scuole.
Quanti anni hai studiato?
Ho studiato per oltre dieci anni e continuo ancora oggi a formarmi, appena la disponibilità economica e il tempo me lo permettono. Direi che ho iniziato con il Teatro Scuola a 14 anni e poi mi son spostata a Roma dove mi sono diplomata all’Accademia Teatrale Sofia Amendolea con il massimo dei voti. Perdona la precisione ma ne vado fiera! Soprattutto dal momento che ho scoperto, da poco, di detenere ancora il primato, dopo ben 9 anni! Che fatica e che soddisfazione! Dopo il diploma naturalmente ho continuato a perfezionarmi frequentando diversi workshop e laboratori, più e meno lunghi, con professionisti quali Sorrentino, Lucchetti, Veronesi, Rossella Izzo, Fioretta Mari, il maestro Albertazzi, i cui insegnamenti porterò sempre nel cuore e tanti altri.
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Aurora Deiana è inoltre produttrice del film Io la sedia me la porto a casa
La sceneggiatura “Io la sedia me la porto da casa” trae ispirazione da un racconto autobiografico pubblicato da Stefania Maiorano, una scrittrice e artista di origini calabresi.