Workshop sulle tecniche di Appreciative Inquiry condotto da Adam J. Rusilowski
RIVOLTO A: Allievi e docenti dell’accademia
CONDOTTO DA: Adam J. Rusilowski
TEMATICHE: Appreciative Inquiry
LUOGO: oma
TIPOLOGIA: Workshop Appreciative Inquiry
DURATA: 3 giorni
FINANZIATO DA
Workshop internazionale di Appreciative Inquiry condotto da Adam J. Rusilowski
Finanziato grazie ai Fondi EEA (Norvegia, Liechtenstein, Islanda) all’interno del Progetto Internazionale del FMGTM (sviluppo e promozione socio-culturale mitteleuropeo promosso dalle regioni Baltiche) il workshop si articola in tre diverse sessioni, la prima delle quali si è svolta presso la ACCADEMIA TEATRALE DI ROMA ‘Sofia Amendolea’.
Il Workshop (basato sul metodo dell’Appreciative Inquiry) ha visto coinvolti gli Allievi dell’Accademia, i suoi Docenti, ed operatori Sociali con esperienze di lavoro nel campo del disagio e dei giovani a rischio. Obiettivo del lavoro è la ricerca del modo in cui un artista può mettere la sua arte al servizio dei processi di rinnovamento sociale o di recupero del disagio.
Tre giorni di lavoro intensivo in cui il Prof. Rusilowski ha guidato i partecipanti all’interno di un indagine/inchiesta educativa e formativa; lavorando sul lavoro di un gruppo affiatato, creando storie e metafore simboliche attraverso lo strumento dell’intervista e dell’improvvisazione teatrale, individuando dei simboli etici comuni a tutti i partecipanti che esprimessero sogni e speranze socialmente globali, trasformando il mezzo teatrale in un palcoscenico per la costruzione partecipata di una realtà sociale, all’interno della quale gli individui trovino gli strumenti per esprimere al massimo il proprio potenziale.
ADAM JAGIELLO RUSILOWSKI – Docente dell’Università di Danzica ha ottenuto il dottorato il Psicologia Educativa e Teatro e si è formato poi nel campo della ‘Leadership di Comunità’ presso la Columbia University di New York. Il suo lavoro e la sua ricerca sono incentrati sull’uso della drammatizzazione teatrale per l’integrazione sociale e culturale dei giovani. A tal fine ha svolto importanti lavori presso le comunità zingare nelle repubbliche baltiche e del sud-est europeo, presso zone ‘a rischio giovanile’ della Polonia, ed ha coordinato programmi internazionali all’interno della Striscia di Gaza promuovendo l’uso del teatro per i cambiamenti sociali.
Alcune immagini del seminario